Tempo, fatica e fortuna: vincere il girone C è dura

Il Palermo non si è di certo presentanto sotto i riflettori del girone C di Serie C nel migliore dei modi.
La sconfitta all'esordio con il Teramo di certo brucia. La squadra rosanero vista in campo è ancora fuori condizione e non ha assimilato appieno i dettami di mister Boscaglia, cosa che ha allarmato una grandissima fetta del tifo rosanero che sta già etichettando dopo solo una gara la compagine rosa come inadatta per puntare alla vittoria del torneo. Per poter vedere il vero potenziale del Palermo ci vorranno probabilmente almeno 3/4 partite nelle quali la squadra potrà consolidare l'idea tattica del tecnico e la rosa sarà completa. Che la sconfitta sia stata abbastanza netta è indubbio, tuttavia non è il momento di creare allarmismi e dare sentenze perché gli inizi a rilento possono capitare anche a chi lotta per il titolo.
La complessità del girone C di terza serie è tutto racchiuso nei numeri delle ultime cinque stagioni. Nella passata stagione la Reggina, vincitrice del girone, ha esordito con un pareggio raccogliendo nelle prime cinque giornate 3 vittorie e due pareggi di cui uno contro il Bari, arrivato a fine anno secondo e sconfitto nella finale play-off. Proprio i galletti, dati per strafavoriti del torneo, non hanno iniziato nel migliore dei modi raccogliendo nelle prime cinque gare 2 vittorie, un pareggio e due sconfitte.
Il 2018-2019 è stato l'anno della Juve Stabia, a sorpresa vera e propria schiacciasassi del torneo con 5 vittorie nelle prime cinque seguita dal Trapani con 4 vittorie e un pareggio. I siciliani tuttavia otterranno comunque la cadetteria vincendo i play-off promozione. L'anno prima la vittoria del campionato è andata al Lecce, che ha pareggiato all'esordio e ha terminato le prime 5 gare con 3 vittorie, un pareggio e una sconfitta, dietro i salentini il Catania che ha iniziato con un pareggio e una sconfitta nelle prime due gare salvo poi vincere le restanti tre. Nella stagione 2017/2018 va registrata la vittoria ai play-off del Cosenza, arrivato quinto nel girone C raccogliendo nelle prime cinque due pareggi e tre sconfitte.
Andiamo al 2016/2017 e al Foggia che come la Juve Stabia ha vinto tutte e cinque le prime partite del campionato poi vinto a scapito del Lecce, che nelle prime 4 gare ha raccolto 4 vittorie e 1 pareggio. Chiudiamo l'analisi con la stagione 2015/2016 che ha visto trionfare il Benevento: le streghe hanno raccolto due pareggi di fila nelle prime due gare e due vittorie e una sconfitta nei tre match successivi, alle loro spalle il Foggia che parte malissimo con 1 vittoria 2 pareggi e 2 sconfitte salvo poi sfiorare la promozione perdendo la finale play-off.
Guardando attentamente i dati forniti ci si accorge che per ben due volte negli ultimi cinque anni le seconde classificate hanno raggiunto la vittoria l'anno successivo ovvero Foggia e Lecce, si rileva inoltre che tre anni su cinque le seconde sono arrivate alla finale play-off terminate con la vittoria del Trapani e le cocenti eliminazioni del Bari e dei satanelli.
Inizi di campionato altalenanti fra domìni e passi falsi, ma una certezza c'è: nessuna neopromossa negli ultimi cinque anni ha ottenuto il doppio salto nel girone C e anzi quasi sempre a giocarsi il titolo sono state squadre ben navigate della categoria. La Reggina ha vinto il girone C dopo quattro anni di permanenza in terza serie, cinque per la Juve Stabia, sei per il Lecce, quattro per il Foggia e ben otto anni per il Benevento. Il Trapani ha vinto i play-off del 2018/2019 dopo la retrocessione di due anni prima, Il Catania staziona in Serie C dal 2015/2016 e il Bari è l'unica neopromossa del recente passato che è andata vicinissima al duplice salto di categoria.
I dati delle ultime cinque stagioni dimostrano che per vincere il temutissimo girone C di Serie C spesso ci vogliono anni di programmazione e tentativi, alle volte sfumati all'ultimo scoglio, e che alla fine i verdetti non li danno il nome, il blasone o i soldi ma il campo e i dati. Hanno vinto certezze della categoria così come outsider, squadre provenienti da piazze importanti e realtà minori, con play-off vinti a sorpresa e altri persi clamorosamente: una roulette dove ogni numero può rivelarsi potenzialmente vincente o perdente. Toccherà al Palermo adesso, dopo la steccata all'esordio contro il Teramo, trovare al più presto la propria fisionomia di squadra per provare a sfatare il mito del doppio salto passando dallo spauracchio del girone C.
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