Una sola sufficienza, Valente non pervenuto. Le pagelle

Una sola sufficienza, Valente non pervenuto. Le pagelle

Pelagotti 5

Nel complesso la sua non è stata una partita complicata, del resto ha praticamente subito soltanto due tiri verso la porta. Peccato però che in entrambi i casi ha dovuto raccogliere la sfera dalla rete, e nel secondo gol non è esente da colpe.

 

Peretti 5

Si vede che non è un terzino, e tanto. A livello offensivo chiaramente è nullo ma in fase difensiva, nel primo tempo, riesce a tenere botta. Nel secondo, quando le energie iniziano a scarseggiare, basta un passo in più in avanti e significa buco dietro, come in occasione del primo gol del Teramo nel quale prima si perde il giocatore alle spalle e poi non ha il passo per andare a riprenderlo.

 

Lancini 4,5

Primo tempo abbastanza tranquillo per il difensore rosanero così come per tutta la retroguardia, ma nella ripresa sono dolori. Prima si fa beffare da Pinzauti sull’unico cross arrivato in area, poi si fa sorprendere completamente dal vuoto creato in occasione del primo gol e infine nell’azione del secondo rimane letteralmente fermo a guardare prima Marconi che non riesce a riprendere Di Francesco, poi quest’ultimo continuare ad avanzare e scoccare il tiro vincente. Male male.

 

Marconi 5

Nel primo tempo tiene in maniera piuttosto agevole la retroguardia e mostra buone cose anche in fase di impostazione da dietro. Nella ripresa anche per lui blackout totale e sebbene non abbia colpe in occasione del primo gol il secondo l’ha quasi tutto lui sul groppone. Il difensore rosanero infatti, dopo aver lasciato la posizione per impattare di testa, anziché tornare in posizione continua il suo “duello” con l’avversario lasciando un buco enorme nel quale Di Francesco si infila senza troppe domande.

 

Crivello 5

Dopo una stagione da centrale il difensore palermitano torna a sinistra nel ruolo dei suoi esordi e si vede che il passo da terzino è decisamente arrugginito. Da lui ci si aspettano prestazioni decisamente migliori di quella offerta a Teramo, dove viene preso praticamente sempre di mira da Cancellotti e quasi sempre soffre l’arrembanza dell’avversario.

 

Dal 62’ Corrado S.V.

 

Palazzi 5,5

La manovra passa quasi sempre dalle sue parti e dovrebbe essere il punto di riferimento a metà campo per l’innesco della manovra rosanero. L’ex Monza mostra qualche luce ma anche tante ombre, complice anche una squadra che ancora deve assimilare al meglio i dettami di mister Boscaglia. Il calo nella ripresa è tuttavia abbastanza consistente, ma la qualità sembra davvero esserci.

 

Odjer 6

Per distacco il migliore dei rosa. Ci aspettavamo molta quantità e legna sul fuoco e così è stato, fornendo una mano notevole in fase di interdizione seppur mostrando qualche errore di troppo in alcuni passaggi non da ordinaria amministrazione. Il voto sarebbe più alto se non fosse che anche lui, come il resto della squadra, cala vistosamente nella ripresa e partecipa alla debacle rosanero.

 

Floriano 5,5

Si è semplicemente rivisto il Floriano della scorsa stagione: se è in giornata è davvero devastante, se non incide da subito alla lunga si va perdendo completamente dal campo. Nella prima frazione di gioco è decisamente il più in palla in campo, facendo un lavoro forsennato di corsa e abnegazione e sfiorando anche la porta su punizione. Nella ripresa sprofonda e, anche per le tante energie mosse nella prima frazione di gara, viene giustamente sostituito.

 

Dal 62’ Silipo S.V.

 

Kanoute 5

Tecnicamente non meriterebbe neanche il cinque perché è un’anima errante per il verde prato senza avere completamente idea di dove stare e cosa fare. Ma lo si può giustificare, dopotutto avrà fatto soltanto massimo tre allenamenti e deve ancora consolidare bene i meccanismi con i compagni. Giocatore che deve essere recuperato anche sul piano atletico, vedasi i duelli in velocità con Diakitè persi regolarmente.

 

Dal 69’ Santana S.V.

 

Valente 4,5

Due semplici parole: non pervenuto. Nessuno scatto, nessun movimento utile per i compagni, nessun salto d’uomo, nessun contributo alla manovra offensiva. Nulla.

 

 

Saraniti 5

I palloni giocabili gli arrivano con il contagocce e lui movimenti di supporto alla squadra in fase di impostazione ne fa ben pochi. Dura la vita dell’unica punta.

 

Dal 69’ Lucca S.V.

 

 

Boscaglia 5,5

Non si possono dare colpe al tecnico per aver lavorato fino ad una settimana fa con pochissimi effettivi, così come non gli si possono dare colpe se i giocatori in campo sbagliano i fondamentali. Per il mister è stata la prima vera volta nella quale ha visto i suoi ragazzi scendere in campo e da questa partita dovrà raccogliere tutti i dati possibili per poter risolvere da subito i problemi e raccogliere i primi tre punti.


 

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