Il Palermo in testa ha solo la vera Serie C
Redazione 
Mentre nascono i dubbi sull’assetto societario, il Palermo è certo sulla categoria in cui vuole giocare il prossimo anno: la Serie C, ma quella professionistica.
Il Corriere dello Sport oggi in edicola parla proprio di questo: «Chiamatela come volete, ma dovrà essere il terzo gradino del calcio professionistico e non una formula pasticciata che finisca per penalizzare gli sforzi di un club appena rinato, che ha centrato subito una promozione, rappresenta una metropoli di quasi un milione di abitanti ed è desideroso di tornare al più presto nelle categorie cui sente di appartenere».
Se il Consiglio Federale, previsto per il 4 giugno, dovesse confermare la promozione in Serie C dei rosanero, bisognerà capire in quale Serie C giocherà il Palermo. «Il Palermo attende disciplinatamente le decisioni degli organi istituzionali ma non accetterebbe declassamenti dipesi da un cambio di sistema. Il riferimento è in particolare alla C semi professionistica di cui si vocifera e porrebbe tutta una serie di problemi normativi e contrattuali ad un team che già in questi giorni sta invece lavorando per gettare le basi per una squadra di livello».
I dirigenti rosa sono convinti che nessuna riforma può essere realizzata prima della stagione 2021/2022 e ribadiscono i diritti maturati sul campo e ancora di più «la linearità dei bilanci (l’ultimo appena chiuso con un leggero disavanzo di 80.000 euro solo a causa della pandemia) e un’organizzazione societaria che ha visto erogare regolari stipendi ai calciatori anche nei due mesi non disputati per la sospensione».
La società, intanto, è al lavoro per trovare un tecnico per la prossima stagione
.ALTRI ARTICOLI
ESCLUSIVO - I MOTIVI DELLA ROTTURA TRA PALERMO E DI PIAZZA
NUOVO ALLENATORE? PALERMO SU TOSCANO, IL CANNIBALE DELLA SERIE C
CONTROLLI NELLA MOVIDA A PALERMO, MULTE PER 15.000 EURO
SPADAFORA: «PENSIAMO A DIRETTA GOL IN CHIARO»
PALERMO, TUTTI I NOMI PER IL POST PERGOLIZZI
«TORNERANNO LE NOSTRE DOMENICHE»
