Messina, avere 100 anni e mettere k.o. il Coronavirus VIDEO
È successo tutto all’improvviso, dentro un giorno di febbraio come fosse un capriccio del destino. Il “mostro” ha invaso la nostra quotidianità prendendosi la spensieratezza, provando a solcare la luce di un sorriso.
È un virus che colpisce soltanto gli anziani, ci dicevano, come se questo potesse alleviare il dolore o l’incertezza della nostra esistenza simile ad una contraddizione del vivere.
Così l’espressione della rinascita viene declinata dallo sguardo di nonna Concettina Lenzi: cento anni, lei con la forza di un tempo ormai trascorso, capace di mettere al tappeto quel “mostro” e di traslare il volto di un rimpianto in un sorriso di vittoria, di rinascita.
In occasione del suo compleanno il personale del Padiglione H ha organizzato, usando i tablet donati da un'azienda e messi a disposizione dei pazienti, una videochiamata perché la signora ricevesse gli auguri dai propri familiari. Il figlio, la nuora e i nipoti si sono virtualmente stretti attorno alla donna in un momento di grande emozione anche per il personale del reparto.
Adesso eccola, guarita, dimessa. Abbiamo vinto! Grande, Nonnina
NEL VIDEO LE INTERVISTE A:
Prof. Giuseppe Nunnari, professore ordinario di Malattie Infettive dell’Università di Messina e direttore dell’UOC di malattie Infettive del Policlinico G. Martino
e al Dott. Antonio Giovanni Versace responsabile organizzativo Covid Hospital del Policlinico universitario Gaetano Martino di Messina.
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