«Il Palermo ha creduto in me, ripagherò la fiducia sul campo»
A Palermo per continuare a stupire.
È bastato poco ad Andrea Silipo per conquistare il Palermo e il suo popolo con giocate di gran classe, tecnica sopraffina e gol da vedere e rivedere. Una metà di stagione dove il classe 2001 ha convinto tutti e ha portato la società a riconfermarlo anche tra i professionisti. Intervistato dal Giornale di Sicilia, Silipo ha espresso tutta la sua felicità per la permanenza nel capoluogo siciliano e si è soffermato su questo inizio di ritiro agli ordini di mister Boscaglia:
«Sono arrivato qui in un momento difficile e la società ha creduto in me, riportandomi a Palermo. La fiducia c’è e spero di ripagarla sul campo. Se mi aspettavo di tornare? Sinceramente sì, ho fatto abbastanza bene e mi sono allenato sempre al meglio. La società mi ha sempre mostrato tanta fiducia e i direttori mi avevano fatto capire che c’era l’intenzione di proseguire questo percorso insieme. Questo per me non è un anno normale. Lo vivo in maniera diversa perché è il primo tra i professionisti, quello che volevo io era questo e viverlo a Palermo sarà più bello. Ho tanta voglia di tornare, dopo sei mesi difficili in cui ci siamo allenati sempre da soli, c’è il triplo della voglia. Anche nei miei compagni ho visto lo stesso, qui c’è gente che vuole far bene».
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BOSCAGLIA
«Un impatto positivo, ci ha fatto lavorare subito col pallone e mi è piaciuto. Posto da titolare? C’è sempre da sudare per una maglia da titolare. Io cerco di dare il massimo per convincere l’allenatore, poi sta a lui fare le sue scelte, in base a chi vede più pronto. Ce la metterò tutta per giocare dall’inizio, il ruolo lo sceglierà lui. Io sono a disposizione. Pensiamo innanzitutto a fare bene in ritiro, poi penseremo alla prima partita di campionato. Dobbiamo prendere lì i primi tre punti, un passo alla volta. Che il campionato sia difficile lo sappiamo, ma non facciamo distinzioni. Ogni partita ha lo stesso valore, rispettiamo tutti senza dar peso al nome o alla storia.»
MARTINELLI
«La sua assenza pesa tanto. Per noi è un giocatore importantissimo, da quando sono arrivato io è sempre stato il capitano, un punto di riferimento. Lo aspettiamo, gli abbiamo fatto tutti un grande in bocca al lupo».
ROMA E FELICI
«Felici? Ci ho parlato qualche volta, ma di mercato non parliamo. Non so cosa succederà, dipenderà tutto dalla società. Convincere la Roma per tornare alla base? Intanto mi aspetto di giocare molte partite, far bene e aiutare la squadra. Poi alla Roma, per ora, non ci penso. Adesso penso al Palermo, sono un giocatore del Palermo e voglio far bene per il Palermo. Inizialmente ho fatto fatica, per me era un’esperienza nuova, ma i compagni e lo staff mi hanno aiutato. Mi sono trovato benissimo, ma dovendo stare a casa non ho potuto conoscere bene la città. Spero di poterlo fare quest’anno».