«Volevo rimanere a Palermo. Non vedo l'ora di giocare il derby»
Una lunga trattativa, le due parti si sono cercate e volute e alla fine il matrimonio fra il Palermo e Manuel Peretti continua.
Il giovanissimo difensore rosanero, nella passata stagione, è stata una delle sorprese più piacevoli del cammino dei rosa verso la Serie C e non è stato facile strapparlo all'Hellas Verona, ma nell'intervista rilasciata a Repubblica Palermo Peretti ha ribadito come la sua volontà fosse sempre stata quella di rimanere e crescere nel capoluogo siciliano:
«È stata una trattativa abbastanza lunga. Rimanere a Palermo era quello che volevo. Ritrovare il campo è stata una soddisfazione, era da marzo che non lavoravamo tutti insieme. Sono felice di avere ritrovato alcuni dei compagni che c’erano l’anno scorso e di avere conosciuto i nuovi. Il livello della squadra mi sembra già molto buono. Martinelli? Lo aspettiamo e speriamo di vederlo al più presto non possiamo fare altro che lavorare e rimanere concentrati sul lavoro di campo anche per lui. Siamo in ritiro e dobbiamo rimanere concentrati».
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CONCORRENZA
«Pretendo molto da me stesso, non voglio mollare nemmeno un centimetro e do sempre il massimo, sono certo che continuando a lavorare le gratificazioni arriveranno e avendo la rosa corta ci saranno soddisfazioni e possibilità per tutti. In difesa ci sono giocatori più esperti di me, ma la concorrenza tosta può farmi crescere. Allenarsi con gente che ha giocato in categorie superiori è una fortuna. Se faccio parte della rosa significa che posso dire la mia. Rispetto chi ha più esperienza di me, ma non ho paura di nessuno».
CATANIA
«È la partita che aspetto di più, me ne parlavano già l’anno scorso. Sembra importante quanto una stracittadina, qualcosa di super sentito: non vedo l’ora di giocare il derby. Speriamo che ad assistere alle partite possa esserci il pubblico. Giocare senza gente è triste. Noi favoriti? Esserlo o meno non importa, conta vincere comunque».