Il Palermo e il mercato invernale: negativo l'ultimo triennio
Il calciomercato invernale è cominciato e Rino Foschi è già a lavoro sia per i colpi in uscita che per quelli in entrata in casa Palermo.
Negli ultimi anni il mercato di gennaio, come ricorda anche l'edizione odierna del Giornale di Sicilia, ha portato parecchie sorprese ai tifosi rosanero.
Lo scorso anno ad esempio, il Palermo ha ceduto Cionek, perno fondamentale della difesa, alla Spal, senza neanche rimpiazzarlo adeguatamente. Da quel calciomercato il Palermo vide arrivare Fiore, l’italo-belga che adesso gioca nell’Imolese e che non è riuscito ad incidere in maglia rosanero. Anche Moreo arrivò in terra siciliana un anno fa, ma ha cominciato solo da qualche tempo a ritagliarsi un ruolo fondamentale con Stellone.
Ma come Fiore, anche altri giocatori arrivati a gennaio non hanno inciso nel Capoluogo siciliano. Basti pensare a Silva, giocatore arrivato nel mercato invernale del 2017 per sostituire Quaison che ha giocato appena 15 minuti in rosanero prima di essere messo fuori rosa in estate. Nella stessa sessione della partenza di Quaison, ceduto anche Hiljemark.
Silva tuttavia non è l’unico giocatore ad aver lasciato un ricordo negativo a Palermo. Posavec, Balogh e Arteaga sono infatti gli acquisti disastro del gennaio 2016. Quell’anno però vennero acquistati anche Cionek e Cristante, quest’ultimo non decisivo a Palermo, ma fondamentale in squadre come l’Atalanta.
Insomma, nell’ultimo triennio il Palermo non si è certamente mosso bene sul mercato, ma si spera che con Foschi le cose cambino.
Stellone inoltre ha più volte ribadito come voglia continuare il campionato con la rosa attuale senza che venga modificata, ma bisognerà capire le intenzioni di Aleesami e Rispoli, giocatori in scadenza a giugno e che sono prossimi alla partenza.