Il Nuovo Palermo Calcio, atto II. Ma «a sorpresa»

Il Nuovo Palermo Calcio, atto II. Ma «a sorpresa»

 

D’altronde il patron Zamparini lo aveva detto che sarebbe stato l’ultimo regalo.

«Il Palermo sarà venduto, è roba di ore - ha detto intervistato dal Corriere dello Sport - Non dico più niente, mi sono ripromesso di non parlare. Saprete tutto il giorno in cui verrò a Palermo a presentare la nuova proprietà. Quando? Oggi, domani, lunedì... sarà una sorpresa».

Che regalo sarebbe senza sorpresa? A fine novembre, poi, mentre ci avviciniamo al Natale palermitano. Ci sta.

 

Insomma, non proprio un colpo di teatro; è più un finale cinematografico: il nonpiù patron atterra al “Falcone e Borsellino” con i rappresentanti della nuova proprietà del club. Senza farsi notare raggiunge gli uffici del “Renzo Barbera”, annuncia la grande conferenza stampa ed a riflettori accesi presenta il prossimo futuro del Palermo calcio.

Titoloni di coda.

Inizia il nuovo capitolo.

Oppure no, nulla di tutto ciò si realizzerà. Però è suggestivo, è quasi bello avverare con l’immaginazione un epilogo così, se a principio di tutto questo fantasticare c’è una supposizione, o un’ipotesi, certamente una speranza: che gli anonimi nuovi padroni del Palermo siano all’altezza dei proclami fin qui frettolosamente annunciati. Allora “Il nuovo Palermo Calcio, atto II” potrebbe anche essere un gran bel film.

 

A chi avrebbe preferito un finale più morbido e lineare, una pacca sulla spalla e la solita risposta: sarà per la prossima volta. 


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