Prestiti e costo zero: è il mercato della C, bellezza
Mai si era vista una finestra di mercato estiva così anomala.
Frase detta e ridetta che rispecchia, tuttavia, la reale situazione del calciomercato 2020/2021 partendo dal fatto che si è aperto solo nove giorni fa, al termine della stagione estiva generalmente caratterizzata proprio da colpi, cessioni, trattative e sorprese.
Il Palermo, ottenuta la promozione in Serie C, sta provando a rinforzare la squadra con innesti di qualità per poter puntare immediatamente al doppio salto. Le mosse fatte finora dalla società sono state i ritorni di Silipo e Peretti a titolo definitivo con diritto di recompra entro un anno per i loro ex club e di Fallani in prestito secco, mentre i nuovi innesti sono stati quelli di Corrado e Palazzi sempre in prestito secco e di Marconi, Saraniti e Valente a titolo gratuito. Solo spese di cartellino quindi finora per il Palermo, che ha operato oculatamente attraverso prestiti e "svincolati" attirando tuttavia le critiche di una parte della tifoseria che mette in dubbio la potenza economica del club rosanero.
Se si guarda al mercato del girone C di Serie C, tuttavia, ci si può rendere conto di come tutte le società si siano mosse finora esattamente allo stesso modo del Palermo. Escluse quelle dei rosa nonché i ritorni dai prestiti, delle 90 operazioni di mercato in entrata ufficializzate dalle compagini avversarie dei rosa infatti soltanto 11 di queste sono state fatte con trattative effettive fra club a fronte di ben 61 acquisti gratuiti (quindi di giocatori svincolati) e 18 prestiti.
Premettendo che di nessuna delle trattative andate in porto si ha conoscenza delle cifre sborsate, colpiscono su tutti l'Avellino con 7 nuovi innesti dei quali cinque a titolo gratuito e due prestiti e la neopromossa Turris con ben 11 acquisti, sei dei quali a titolo gratuito a fronte di due prestiti e tre acquisti effettivi a titolo definitivo da altre società ovvero Abagnale dall'AlbinoLeffe, Lorenzini dal Picerno e Pandolfi dalla Virtus Entella. Ad oggi in realtà ad avere il primato di operazioni in entrata nel girone C è il Picerno con 14, la compagine rossoblù tuttavia è invischiata nel processo per presunta combine in attesa di conclusione e dopo la sentenza di primo grado è virtualmente retrocessa in Serie D. Stessa situazione per il Bitonto che non ha ancora effettuato alcun acquisto così come il Trapani.
Guardando alle antagoniste principali dei rosa per la promozione in Serie B il Bari, grande favorita per il salto diretto di categoria, ha effettuato soltanto due movimenti in entrata ovvero Andreoni svincolato dall'Ascoli e Minelli arrivato in prestito dalla Juventus U23. La Ternana attende in giornata l'ufficialità del ritorno di Cesar Falletti in prestito dal Bologna e dell'arrivo a titolo definitivo di Peralta dal Novara, il Monopoli ha ufficializzato 6 giocatori dei quali 5 a titolo gratuito e uno in prestito mentre il Catania ha aggiunto 4 innesti tutti da svincolati. Gli acquisti a titolo definitivo da giocatori di proprietà di altre squadre, oltre a quelli già citati, sono stati Tascone dal Pescara al Picerno, Zampa, Baclet e Sandri approdati tutti a Potenza rispettivamente da Monopoli, Reggina e Torino U19, Rasi dall'AlbinoLeffe alla Vibonese, Crispino dalla Casertana alla Virtus Francavilla e Mbende dal Catania alla Viterbese.
In conclusione, premettendo che sono sconosciute le cifre in ballo e che sono escluse ovviamente le spese per i cartellini dei giocatori, l'intero girone C di Serie C registra un bello zero alla casella di spese effettuate mentre l'unica squadra che ha guadagnato finora soldi dal mercato è il Catania che ha ceduto Sarno alla Triestina per centomila euro. Un mercato quindi all'insegna dell'economia in attesa di entrare nel vivo e registrare le prime spese importanti.
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