Zamparini: Venezia? Bei ricordi. Cerco di vendere da quattro anni
Il patron friulano ha parlato della partita di sabato pomeriggio con i veneti
Redazione 
Il patron del Palermo Maurizio Zamparini, in una lunga intervista a «Il Gazzettino», ha parlato della situazione sulla cessione societaria: «Mi ero rivolto a Tacopina, ma la sua cordata si era rivelata inconsistente. Il nostro calcio è sempre meno appetibile per gli investitori. Cerco di vendere da quattro anni, spero di riuscirci prestissimo».
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Sabato pomeriggio è in programma Palermo-Venezia, una partita speciale per l'imprenditore friulano: «Una sorpresa ritrovarmi contro il Venezia soprattutto se consideriamo il fatto che due anni fa noi eravamo in A e loro nei dilettanti. In fondo l'organizzazione paga sempre, auguro a Tacopina di raggiungere la Serie A e fare lo stadio. Per farlo dovrà mantenere una squadra di un certo livello,a ma sappiamo non essere facile».
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Sulla partita contro la squadra di Inzaghi, Zamparini assicura: «Non penso di emozionarmi molto. Di quei quindici anni da presidente del Venezia ho bei ricordi, ma ormai lontani. Vedrò la partita da casa. Me ne andai da Venezia perché ero troppo amareggiato. Avevo contro gli ultras dei centri sociali, guidati da Luca Casarini che mi “perseguita” visto che è venuto a vivere a Palermo. I tifosi rosanero che mi contestano sono solo una parte. È una questione culturale, prima di tutto bisogna civilizzare le istituzioni stesse che oggi sono assenti».
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Palermo-Venezia sarà anche la sfida tra Tedino e Inzaghi: «Il nostro tecnico sta facendo benissimo, - afferma Zamparini - con lui la scorsa stagione non saremmo retrocessi. Inzaghi mi sta sorprendendo, sia per i risultati e anche per come si è rimesso in discussione. Non ho mai pensato a lui come allenatore»
