Il Palermo a trazione anteriore. A Cava conferma del tridente
Redazione 
Il Palermo si prepara ad affrontare la Cavese nella prima gara dell’anno, la penultima del girone d’andata. Alla luce di ciò, la Repubblica di oggi parla dello schieramento che potrebbe adottare Roberto Boscaglia contro la formazione di Campilongo.
Il tecnico rosanero potrebbe optare per il 4-3-3, confermando in attacco Andrea Saraniti, e Mamadou Kanoute e Nicola Rauti esterni.
Anche contro la Cavese la chiave tattica del Palermo potrebbe arrivare da Gregorio Luperini: «Contro il Bari, per esempio, il sistema di gioco dei rosanero si poteva leggere sia 4-2-3-1 che 4-3-3. L’ago della bilancia era Luperini[…]. L’ex del Trapani, spostandosi sulla linea della trequarti o facendo un passo indietro verso quella dei centrocampisti, determinava il passaggio dall’uno all’altro sistema di gioco».
Ciò che sarà fondamentale, tuttavia, è l’atteggiamento della squadra. Boscaglia vuole che i suoi scendano in campo con il giusto approccio, impedendo alla Cavese di prendere fiducia. La Cavese, ultima in classifica e con un solo successo in stagione, ha voglia di partire bene per provare a lasciare l’ultimo posto.
Il Palermo, di contro, deve cominciare bene l’anno nuovo per «rimettere in equilibrio varie dinamiche, dal rapporto con i tifosi che rischia di incrinarsi per il decimo posto della squadra e per i dubbi della gente sulle prospettive societarie, fino all’autostima che da sempre alimenta».
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