Palermo, c'è chi pensa al futuro
Come più volte precisato il Palermo Calcio procede verso l’esclusione dal prossimo campionato cadetto.
E poi? Il Corriere dello Sport oggi in edicola si sofferma sul futuro immediato che attende la società di Viale del Fante.
La tempistica per allestire il nuovo corso è strettissima e come accaduto lo scorso anno a piazze come Bari, Avellino e Cesena il Palermo avrà definitiva contezza della categoria non prima della fine di luglio.
Nonostante ancora l’esclusione della società rosanero non sia ufficiale c’è già chi pensa al futuro.
Per rilevare la società e convincere il sindaco della bontà del progetto servirà un investimento intorno ai 3 - 5 milioni di euro - precisa il quotidiano - salvo poi rimpinguare la cifra per accorciare i tempi di risalita e allestire un progetto da subito vincente.
Il bando dovrà prevedere un programma triennale con determinate garanzie.
I soggetti interessati sarebbero molteplici: da Ferrero - che però prima preferirebbe vendere la Doria - ad una misteriosa cordata cinese per arrivare al duo Mirri - Sagramola con un progetto sulla falsa riga della Lodigiani anni 90 di cui lo stesso Sagramola fu artefice come dirigente.
La caratteristica fondamentale - conclude il quotidiano - su cui si fonderà il nuovo corso sarà l’autonomia. Il Palermo non deve essere da secondo a nessuno quindi niente proprietari di altre società come accadde alla famiglia Sensi quando nel 2000 acquistò la società rosanero da Ferrara.
Palermo, inizia la
settimana più lunga
Palermo, c'è chi pensa
al futuro
Palermo, Sporting Network.
Comunicato Ufficiale