Conosciamo la Turris: vivacità e ripartenze veloci
Finalmente, dopo una settimana piena di lavoro, il Palermo torna a giocare ancora nel suo "Renzo Barbera" per il match di recupero della sesta giornata contro la Turris.
L'AVVERSARIO
Che cosa bisogna aspettarsi dai campani? La Turris è certamente una delle rivelazioni del campionato insieme al Teramo. Essendo una neopromossa parte per mantenere la categoria, ma questo inizio di stagione ha dimostrato che la squadra di Torre del Greco ha tutto per potere puntare ai playoff.
Inoltre, la Turris sta facendo molto parlare di sé in Italia per la sua imbattibilità in trasferta giocando, tra l'altro, contro ottime squadre come Avellino, Casertana, Bisceglie, Foggia e Catania. Rispetto a Paganese e Potenza, però la Turris non è solo contenimento. La squadra di mister Fabiano non rinuncia a giocare e quando deve coprirsi lo fa molto bene e essendo compatti ripartendo con molta velocità in contropiede grazie alla qualità dei suoi giocatori, soprattutto di Romano, Franco, Pandolfi e Giannone. Quest'ultimo è il numero 10, il vero pericolo di questa squadra che abbina tecnica ed esperienza anche se ultimamente anche Pandolfi, l'altro attaccante, sta trovando una certa confidenza col gol.
SCHIERAMENTO
La Turris si presenta con un 3-4-2-1 offensivo con tre attaccanti molto tecnici e una squadra corta e compatta. Il Palermo potrà sfruttare la superiorità a centrocampo ma non dovrà lasciare spazi in contropiede dove la Turris può fare molto male.
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