Maresca accusa il Palermo, Monchi fra i testimoni
L'ex centrocampista del Palermo ha citato in giudizio il club di Zamparini per i fatti del 2015
Dopo l’istanza di fallimento richiesta dalla Procura di Palermo al Palermo, il club di Maurizio Zamparini è stato chiamato in causa in Tribunale anche a Salerno, dove è stato citato in giudizio e accusato di mobbing dall’ex centrocampista rosanero, Enzo Maresca, per dei fatti avvenuti nel dicembre del 2015. Il procedimento giudiziario risale ai fatti accaduti quando in seguito all’eliminazione dalla Tim Cup ad opera dell’Alessandria, Zamparini decise di punire con l’esclusione dalla rosa tre calciatori tra cui il centrocampista ex Siviglia, con lui furono puniti anche Luca Rigoni e Fabio Daprelà.
«Istanza di fallimento? Fulmine a ciel sereno»
Enzo Maresca, da poco dimissionario dal ruolo di vice allenatore dell’Ascoli in Serie B, era stato definito “indegno di vestire la maglia” ed “ignorante” dal patron rosanero per aver difeso il tecnico da poco esonerato Beppe Iachini. Maresca ha inoltre trovato degli importanti rinforzi nell’attuale direttore sportivo della Roma, Monchi, conosciuto proprio durante la sua esperienza spagnola ai tempi del Siviglia, squadra in cui era ds proprio lo spagnolo, il quale, ha deposto ieri in suo favore. I due sono legati da uno stretto rapporto di amicizia, motivo per cui, quando l’ex calciatore lo ha chiamato a testimoniare, il dirigente del club giallorosso non ha potuto dire di no alla richiesta.