Lupo: «Costruita una squadra equilibrata»

Tempo di bilanci in casa Palermo, dopo la fine del calciomercato. Il direttore sportivo Fabio Lupo, intervistato in esclusiva dalla nostra redazione, ha fatto una disanima sulla campagna di rafforzamento dei rosa.

ESCLUSIVA - Lupo sul caso Nazionali: «Altre società disponibili al rinvio»

«Il bilancio è positivo, si è trattato di un mercato coerente con una sua logica, caratterizzato da una forte condivisione con l'allenatore e il presidente. Un mercato positivo per le dinamiche, poi se lo sarà anche in ambito tecnico questo lo dirà il campo e siamo curiosi di scoprirlo».

La conferenza stampa di Bruno Tedino

Bruno Tedino fa il bilancio sul mercato del Palermo

La permanenza di Nestorovski, Rispoli e Aleesami rende ancora più chiaro l'obiettivo del Palermo, la promozione diretta: «Non ci siamo mai nascosti, l'abbiamo detto più volte sia il presidente che io e Tedino. Vogliamo tornare in Serie A il più velocemente possibile».

Il pagellone del calciomercato di Serie B

Rispoli, dopo aver visto sfumare la possibilità di tornare a giocare in A, dovrà rimettersi in gioco. Lupo non ha dubbi sull'impegno del terzino: «Parliamo di un professionista, un ragazzo serio e un giocatore di grande temperamento. Qualsiasi bambino che calcia una palla ha il desiderio di giocare in Serie A, quindi normale che ci sia un po' di dispiacere. Questa sua ambizione deve essere da stimolo, sono convinto che Andrea si continuerà ad allenare alla grande per avere presto una grande opportunità o ancora meglio tornare in A col Palermo. Piano piano le amarezze vengono accantonate e in campo vengono messi entusiasmo e impegno di chi fa questo lavoro».

Sono state tante le offerte arrivate per i leader della squadra l'ultimo giorno di mercato: «Per Andrea il Torino ha insistito di più perché aveva esigenze diverse per le ultime ore di mercato, ma noi abbiamo chiuso la porta. Per Nestorovski e Aleesami sono arrivate proposte importanti, ma noi siamo stati fermi e questa nostra fermezza è stata subito percepita dalle altre società. Va dato merito anche ai giocatori che hanno mostrato disponibilità e serenità nel rimanere qui.

Non c'è un giocatore che ho voluto fortemente - afferma Lupo -, ogni acquisto che abbiamo fatto è stato condiviso con il tecnico e il presidente, il quale  è stato protagonista nel farci dire no alle offerte arrivate. Non so quanti presidenti avrebbero rinunciato a plusvalenze del genere e di questo bisogna esserne grati, io in primis».

ESCLUSIVA - Lupo sul campionato di B: «Tante squadre candidate alla promozione»

Nessun rimpianto di mercato per Lupo: «Quando qualcosa sfumava avevamo già pronta un'alternativa altrettanto valida. Noi siamo andato a sondare il mercato in base alla tipologia del giocatore, quando una trattativa sfumava eravamo pronti a chiudere l'altra. Crediamo di avere allestito un organico equlibrato, giocatori funzionali al progetto tattico del tecnico, nessun nome roboante»

Il trasferimento di Lo Faso: «La trattativa non è stata lunga, tutto sommato la Fiorentina è stata concreta nel manifestare la sua volontà di interesse sul giocatore. Un affare articolata visto che è un accordo trilaterale, ma rispetto ai tempi a cui ci ha abituato il mercato è stato un trasferimento non lungo».

Il Palermo chiude il mercato acquistando Monachello

Tre degli undici acquisti del Palermo sono arrivati dalla Polonia, mercato che Lupo conosce bene: «Sono tre ragazzi che hanno profili diversi, ma sono convinto che ci daranno grandi soddisfazioni. Dawidowicz viene dal Benfica che è uno dei settori giovanili più importanti d'Europa. Murawski è da anni capitano delle varie Nazionali giovanili, quindi in Polonia ha una sua visibilità mentre Szyminski è il classico giocatore che si è costruito da solo con dedizione e temperamento facendo molta gavetta. Sono tutte caratteristiche che evidenziano le loro qualità.

Quest'anno non sono venuti giocatori prevalentemente da quel procuratore o da quella squadra. Abbiamo fatto undici acquisizioni tutti da agenti e società differenti, questo a testimoniare il fatto che si è lavorato con la mente sgombra cercando le soluzioni migliori. Ci auguriamo che diano frutto sul campo, ma non abbiamo la certezza. Abbiamo fatto un totale di 35-40 operazioni tra entrate e uscite senza canali preferenziali. Il Palermo ha una credibilità sul mercato e questo va evidenziato».