Accardi, agente di Embalo: «Volevo portarlo via da Palermo»
La seconda parte dell'intervista a Giuseppe Accardi, procuratore di Embalo
Uno dei giocatori che sta trovando sempre pià spazio nel Palermo è Carlos Embalo. Il suo procuratore Giuseppe Accardi ha parlato, in esclusiva a ForzaPalermo.it, delle sue prestazione e dello spazio che gli è stato concesso:
«Embalo nel suo ruolo avrebbe poca concorrenza - ha detto Accardi - perché lui gioca da esterno e non dietro la punta. Tedino ha scelto in questo momento un modulo che non rispecchia a pieno le sue caratteristiche, ma è dovere di Carlos farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa. Coronado ha più qualità per giocare dietro le punte. La partita contro l'Ascoli non l'ho vista, quando giochi con un sistema offensivo che funziona diventa tutto più facile. Da quello che ho letto sui giornali tutto il reparto d'attacco del Palermo ha fatto fatica, non dimentichiamoci che ha affrontato una squadra forte, ambiziosa come l'Ascoli che cerca di fare il campionato nel migliore dei modi».
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Ma non sono mancate le critiche all'esterno d'attacco, Accardi ha voluto rispondere a queste critiche: «Io volevo portare via Embalo da Palermo, c'erano due squadre che giocavano la Champions, oltre Pescara e Brescia. A Palermo hanno fischiato Dybala, Pastore, Cavani e Vazquez. La competenza di quei pochi tifosi palermitani è pari a meno di zero. Probabilmente, se Embalo fosse stato di un procuratore straniero e non palermitano tanti invidiosi e rosiconi sarebbero più tranquilli. Se a Brescia giocava bene ci sarà stato un motivo: era considerato, la squadra in cui ha giocato lo ha reso importante e gli ha permesso di ricevere offerte importanti a fine stagione. Embalo se io potessi lo porterei via da qui subito. I palermitani sono più invidiosi e gelosi dei palermitani, quindi probabilmente devono rompere le scatole a Embalo per poi romperle a me».