Palermo, parla l'avv. Gattuso: «Il TFN non può che...»
Il Palermo, data la vittoria del Lecce contro lo Spezia, ha mancato la promozione diretta in Serie A e affida tutte le speranze per tornare in massima serie ai play-off.
Ma prima degli spareggi, la società rosanero deve affrontare un’altra partita ancor più importante: quella con il Tribunale Nazionale Federale per il deferimento.
L’udienza si è tenuta venerdì, quando la Procura ha chiesto il massimo della pena, ovvero l'ultimo posto in classifica, per i presunti illeciti amministrativi perpetrati dalla società negli ultimi tre anni, che hanno portato al deferimento dello scorso 29 aprile.
La sentenza è attesa per domani.
Sull’edizione odierna de La Repubblica-Palermo la dichiarazione dell’avvocato Gattuso, che fa parte del team difensivo della società rosanero:
«Sono e resto sereno – dice l'avvocato Gattuso – Il tribunale federale non può che rigettare le richieste della procura federale che ritengo assurde quanto ingiuste per la squadra, i tifosi e la città intera. La procura federale, con una tempistica molto dubbia nei tempi e nei modi, oggetto di precise eccezioni e contestazioni della difesa, ha recuperato acriticamente le originarie accuse della procura ordinaria, senza neanche depurarle da tutte quelle contestazioni che già nei giudizi fallimentari e cautelari sono state ritenute infondate ed insussistenti. Il Palermo ha sempre giocato con lealtà e ottenuto sul campo i successi che non possono e non devono essere oggetto di bottino ed ingiustizie, a tutela di un patrimonio che è della città e dei suoi tifosi».
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