Hera Hora, i punti chiave del programma triennale

Hera Hora, i punti chiave del programma triennale

La rinascita del Palermo ha ufficialmente inizio. Con la vittoria del bando da parte del Gruppo Hera Hora inizia la ripartenza del club rosanero dalla Serie D. Il sodalizio Mirri-Sagramola-Di Piazza ha superato la concorrenza delle altre cordate aggiudicandosi il titolo sportivo attraverso un piano triennale sviluppato su quattro punti. 

 

1) Obiettivi tecnico-agonistici della Prima Squadra

L’obiettivo primario e concreto del nuovo Palermo, sul piano tecnico, sarà quello di raggiungere la Serie A nell’arco di tre anni. Per raggiungere lo scopo la nuova proprietà intende puntare su “un piano di investimenti costante e crescente”, sulla valorizzazione delle risorse del territorio, su una solida organizzazione societaria e su una fitta rete di scouting attraverso il lavoro del direttore sportivo. 

 

2) Settore giovanile e squadra femminile

Una sezione importante del progetto di Hera Hora è riservata alla valorizzazione dei giovani attraverso Centri Federali Territoriali, per dare vita a vivaio di talenti del luogo e creando autofinanziamento attraverso il sostegno e lo sviluppo del settore giovanile. L’idea della nuova proprietà, in sostanza, è quella di creare una vera e propria “Università professionale del calcio giovanile”. Il settore giovani sarà composto dalle categorie Juniores (under 19), Allievi (under 17), Giovanissimi (under 15) ed Esordienti e sono previsti dialoghi e accordi con Palermo Calcio Popolare, Calcio Sicilia, Parmonval, Cantera Ribolla e Cus Palermo. 

Per quanto riguarda invece il calcio femminile l’idea è quella di monitorare, da qui al 2020, 3500 ragazze per poi creare un programma formativo di 5000 calciatrici entro dieci anni. Saranno presenti Prima squadra e categorie Allieve, Giovanissime ed Esordienti, inoltre la proprietà ha già l’accordo con la Ludos per il tesseramento delle giocatrici nella nuova società. 

 

3 Marketing, territorio e tifosi

Innumerevoli sono le iniziative di Hera Hora per quanto riguarda il settore marketing. Anche qui sono tutti investimenti orientati al potenziamento del marketing territoriale, trasformando lo stadio “Renzo Barbera” in una “destination” per appassionati di sport e turisti. Sono previsti pacchetti per la visita del patrimonio culturale per i tifosi ospiti nonché nuove aree d’accoglienza e una nuova area per disabili. È in programma l’allestimento del Museo del Palermo all’interno del “Barbera”e il Walkabout, ovvero un pacchetto con visita degli spogliatoi prima della partita, percorso nel tunnel insieme alla squadra che scende in campo o visione della partita dall’area panchine. 

 

Interessante anche il progetto del Circuito Palermo Card, vale a dire attività commerciali convenzionate con la società attraverso uno strumento di fidelity per tutti i tifosi, convertendo punti raccolti in esperienze con i giocatori o per le partite. Per quanto riguarda la copertura mediatica c’è già l’accordo per la trasmissione radiofonica, affidata a Radio Action e Radio Time, mentre TRM sarà il partner televisivo ufficiale, con trasmissione partite in differita e format per far vedere da vicino la vita della società. È previsto inoltre l’allestimento di una squadra “Legends” con vecchie glorie e match di beneficenza una o due volte l’anno. Largo spazio alle proposte digitali con un nuovo sistema che permette di promuovere offerte,il  coinvolgimento dei tifosi e decisioni topiche, la nascita di una web tv, di una piattaforma digitale interattiva e del progetto E-Sports, ovvero la formazione di un team di videogiocatori per competizioni internazionali e per la promozione del brand Palermo nel mondo videoludico (tornei internazionali di Fifa e Pro Evolution Soccer).  

 

Sul piano internazionale vengono stimati circa 7 milioni di siciliani sparsi nel mondo, e il progetto di Hera Hora intende fare leva anche e soprattutto sui conterranei residenti all’estero. È prevista la nascita di fan club del Palermo in vari territori, per creare un ponte tra il Palermo e le comunità di siciliani in tutto il mondo garantendo tour esteri, eventi off e online e partite amichevoli. Questa parte sarà interamente nelle mani di Tony Di Piazza, già chairman dell’Associazione Culturale Italiana di New York e incaricato di garantire la promozione del brand Palermo fuori dall'Italia. 

 

Uno spazio importante sarà destinato anche ai tifosi, ai quali è destinato il 10% del capitale sociale e verrà garantita “partecipazione attiva al controllo e ai momenti decisivi della vita della società”. Sarà inoltre formata una consulta costituita da tre membri: uno nominato dai tifosi, uno dal sindaco e uno dalla proprietà e tale consulta sarà eliminabile solo con il consenso del 100% dei soci. 

 

4) Progetti di rilevanza sociale

Tante le iniziative di rilevanza sociale proposte dalla nuova proprietà, a partire da borse di studio sportive passando per il progetto Rete! rivolto ai ragazzi del progetto SPRAR (Sistema di Protezione per richiedenti Asilo e Rifugiati). Prevista inoltre la creazione di una Fondazione per soggetti bisognosi che prevede il coinvolgimento di giocatori e staff presso ospedali, carceri, associazioni a tutela dei minori e l’interlocuzione delle diocesi per creazioni di valori nelle parrocchie cittadine attraverso il progetto “Olimpiadi di quartiere”. In progetto anche una squadra di Quarta Categoria ovvero un torneo di calcio a 7 per atleti con disabilità cognitivo-relazionale. 

 

Non poteva mancare infine uno sguardo alle infrastrutture, con il progetto di ammodernamento del “Renzo Barbera” e la realizzazione del centro sportivo, probabilmente in corrispondenza della zona ex campo rom, con la collaborazione dell’architetto Gino Zavanella. Lo stadio “Renzo Barbera” si avvierà inoltre ad essere il primo stadio plastic-free d’Italia attraverso un percorso eco-friendly che prevede anche accordi per i mezzi di trasporto per lo stadio gratuiti due ore prima e due ore dopo esponendo semplicemente il biglietto dello stadio.