Palermo-Genoa, le pagelle. Brunori totale, Buttaro certezza

Palermo-Genoa, le pagelle. Brunori totale, Buttaro certezza

Il Palermo vince una partita di straordinaria importanza contro un Genoa forte e tecnico. Sono diverse le note positive e tantissimi i passi in avanti rispetto alla trasferta di Reggio Calabria. Queste le pagelle dei singoli:

PIGLIACELLI 7 – Il portiere rosanero risponde alle ingiuste critiche della settimana e sforna una prestazione di assoluta sicurezza nelle prese e nelle uscite. Nessun intervento impossibile, ma ha dato una sensazione al pubblico e alla sua difesa di grande serenità. Rischia solo in un retropassaggio, poi si scusa subito. Perdonato all’istante.

BUTTARO 7 – Questo ragazzo sta crescendo in modo spaventoso. A neanche 20 anni si sta prendendo la corsia di destra, ruolo inizialmente non suo, e ne sta diventando padrone indiscusso. Ne stiamo parlando già adesso, ne sentiremo parlare molto a lungo.

NEDELCEARU 6 – La squadra non prende gol, il centrale rumeno ha momenti di brillantezza ma li alterna ad alcuni gravi passaggi a vuoto. Si perde Ekuban a dieci minuti dalla fine, manca il pallone del possibile 1-1 di Bani poi cancellato per fuorigioco. Altrimenti avremmo parlato di altro.

MARCONI 6,5 – La sua partita non comincia nel migliore dei modi. Pronti, via ed Ekuban gli sfila e può fare 1-0, ma lo divora. Il difensore trova poi fiducia nei suoi mezzi e diventa difficile da superare. Prova più che positiva.

MATEJU 6 – Non è ancora in ottima condizione e lo si vede quando viene puntato 1vs1. Prende un giallo eccessivo, ma lo gestisce senza patemi e chiude in crescendo.

SARIC 6,5 – Stesso discorso di Mateju, non è al top della forma il centrocampista rosanero ma lancia segnali importanti e lascia sprazzi di evidente qualità. Il futuro è rosa.

STULAC 6,5 – La mediana del Palermo è stavolta decisamente più solida e gran parte del merito è del regista sloveno, che mette ordine e gestisce un numero importante di palloni difficili. Sfiora il gol subito da punizione, si vede che è uno specialista.

SEGRE 6,5 – Grande corsa dell’ex Torino, ha ritmi diversi e li impone alla partita. Infaticabile, grande lottatore, può fare la differenza nei momenti di sofferenza.

ELIA 7 – Corre tantissimo, è un grattacapo costante per la difesa del Genoa e a volte pecca soltanto di lucidità. La prestazione è però di alto livello.

DI MARIANO 6,5 – Non si vede tantissimo nel primo tempo, pur restando sempre nel vivo dell’azione e disponibile al passaggio. Poi, nel momento giusto, fa uno scatto bruciante costringendo Bani a fare un assist involontario per Brunori.

BRUNORI 8 – Al fatto che segni ci siamo ormai abituati, perché sono già sei le reti stagionali in appena sette partite (e dire che non sono mancate le critiche!), ma il bomber si è superato. Ha messo cuore da vendere, grinta, ha sfiorato il 2-0 con una staffilata e ha soprattutto salvato per ben due volte il pallone praticamente sulla linea di porta. Ora fa anche il difensore. Serata di grazia.

DAMIANI (dal 59’) 6,5 – Riserva di spessore nel forte centrocampo del Palermo. Entra in campo e permette di conservare il vantaggio con la solita caratteristica qualità palla al piede.
GOMES (dall’83’) s.v. – Un esordio con vittoria è pur sempre un esordio da ricordare.
SOLERI (dall’83) 6,5 – Eccolo il Soleri che cambia le partite a gara in corso. Entra, fa a sportellate con tutta la difesa rossoblù e serve di testa due possibili assist preziosi a Brunori. Uno così merita sempre di andare in campo.
VIDO e SALA (dal 90’) s.v. – Giusto il tempo di entrare, pressare tutto il Genoa e festeggiare per una gran vittoria.