Un Palermo cinico torna alla vittoria con l'Ascoli

Un Palermo cinico torna alla vittoria con l'Ascoli

Dopo due pareggi consecutivi il Palermo torna alla vittoria battendo per 3-0 l'Ascoli al termine di una partita più dura di quanto suggerisca il risultato, nella quale i rosanero hanno dimostrato di avere il cinismo tipico delle grandi squadre.

 

Il Palermo parte subito forte, mettendo in apprensione la difesa ascolana sin dalle prime battute: Trajkovski ispira la manovra, prima Falletti da due passi e poi Moreo di testa non riescono, ben ostacolati, a trovare la porta. L'Ascoli dal canto suo dimostra di non avere voglia di subire l'iniziativa rosanero e dopo essere uscito dalle corde, comincia a farsi vedere con insistenza nella metà campo avversaria: Rispoli è decisivo sul tentativo ravvicinato di Cavion ma il brivido più grande lo crea Laverone, che sfiora il gol con un tiro di punta che accarezza la porta di Brignoli prima di spegnersi a lato.

 

Pur tenendo bene il campo il Palermo comincia a soffrire un po' la vivacità dell'Ascoli ma proprio nel loro momento migliore i bianconeri fanno harakiri: su un retropassaggio l'estremo difensore Perucchini tenta un'improbabile "gambeta" su Moreo finendo con l'insaccare goffamente il pallone nella sua porta. Dopo il gol l'Ascoli si getta in un forcing gagliardo ma nevrotico con il Palermo che, pur con qualche difficoltà, riesce a contenere l'impeto degli avversari. Frattesi sfiora il gol del pari con un tiro dal limite nato da un'uscita di Brignoli resa complicata da Bellusci, uscito fuori di poco, come il successivo tacco volante di Rosseti. Nel finale, Trajkovski va vicino al raddoppio con un destro ben smorzato da Perucchini.

 

Nella ripresa i rosanero sfiorano subito il raddoppio con un tiro di Falletti uscito a lato di poco, prima di subire per un po' l'iniziativa dei marchigiani, pericolosi con due tentativi sporchi di Cavion che costringono Brignoli agli straordinari. Lo sforzo degli ascolani è ammirevole ma il Palermo riesce comunque a tenere bene le distanze, costringendo gli avversari a forzare la conclusione. Nel finale di gara gli spazi si aprono e il Palermo, dopo aver tirato un sospiro di sollievo su una punizione velenosa di Ninkovic, riesce a trovare il gol della sicurezza al 72': Trajkovski calcia dal limite, Perucchini respinge (male) e Chochev dopo aver seguito bene l'azione, scarica tutta l'adrenalina accumulata nei mesi di convalescenza con un sinistro al fulmicotone. Il raddoppio stronca le speranze di un Ascoli mai domo ma comunque al tappeto: dopo le occasioni non concretizzate da Falletti e Moreo i rosanero emettono la sentenza definitiva sul match alll'82 quando sugli sviluppi di un corner Szyminski (entrato al posto dell'infortunato Alesaami) ribadisce in rete una torre di Rajkovic. La partita finisce 3-0.