Palermo, andata e ritorno: i tecnici richiamati da Zamparini

Palermo, andata e ritorno: i tecnici richiamati da Zamparini

Con il ritorno di Stellone sulla panchina del Palermo a scapito di Tedino, anch'esso ritornato sulla panchina rosa dopo la parentesi proprio dell'allenatore romano, viene confermata ancora una volta la tendenza, nella gestione Zamparini, a richiamare i tecnici più volte nel corso di poco tempo in un andata e ritorno che, storicamente, ha sempre destabilizzato l'ambiente rosanero.

 

Dalla disamina fatta da Fabrizio Vitale per la Gazzetta dello Sport emerge che sono infatti pochi, pochissimi gli allenatori che da rientranti sono riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati o risultati importanti. Delio Rossi, forse il caso con più analogie in riferimento alla condizione attuale di Stellone, fu esonerato dopo il terribile 7-0 casalingo contro l'Udinese e poi richiamato, per volere dello spogliatoio, dopo la breve parentesi di Serse Cosmi; il tecnico ex Lazio e Fiorentina, di ritorno sulla panchina rosanero, conquistò la finale di Coppa Italia e l'accesso all'Europa League nel 2011. Davide Ballardini invece nel 2016, annata infernale dal punto di vista della gestione tecnica della squadra, al suo terzo ritorno in rosa è riuscito a raggiungere una stentatissima salvezza all'ultima giornata in serie A. 

 

Il primo ad aprire la girandola di richiami fu Francesco Guidolin, ritornato la prima volta dopo i due anni meravigliosi conditi dalla promozione in A e dallo storico accesso alla Coppa Uefa; il tecnico ex Udinese nel 2006 fu esonerato e richiamato dopo il breve duumvirato Gobbo-Pergolizzi per poi ritornare una terza volta dopo l'esonero di Stefano Colantuono nella stagione successiva. Quest'ultimo, sedutosi nuovamente sulla panchina rosa nel 2008, è saltato alla prima giornata della stagione successiva a scapito di Ballardini che, dopo una buona stagione e la separazione a fine campionato, tornerà altre due volte a Palermo entrambe nel 2016-2017; stagione dannata come detto prima, con ben sei tecnici a ruotare fra Iachini, lo stesso Ballardini e i vari tutor dell'argentino Schelotto per poi concludersi appunto col la salvezza ad opera dell'attuale tecnico del Genoa. Da ricordare anche le parentesi Sannino e Gasperini, che si sono alternati nel 2012-2013 anno della retrocessione in cadetteria. 

 

Tanti incroci, tanti ritorni e situazioni sintomatiche di un problema di programmazione che ha contraddistinto la gestione Zamparini, specialmente negli ultimi anni. Ora tocca a Stellone, richiamato per via di un contratto in essere come fu per Ballardini, l'ultimo in questa stessa situazione, nella speranza di non confermare il trend negativo degli allenatori ritornati a Palermo.