Paga il meno colpevole. In tre per la panchina rosanero

Paga il meno colpevole. In tre per la panchina rosanero

"Il Palermo FC comunica di aver sollevato dall'incarico l'allenatore Roberto Boscaglia". Così il Palermo - a serata inoltrata - annuncia l'esonero del tecnico. Una decisione inattesa, nonostante il silenzio stampa post gara fosse prodromico a qualcosa di importante.

Per una volta che ci si addormenta ancor prima della mezzanotte, ci si risveglia con il mondo (rosanero) capovolto. La squadra, in vista del derby di mercoledì prossimo, è stata affidata al vice Giacomo Filippi.

 

Una decisione repentina ma forse dovuta, per tentare di scuotere la squadra entrata in una stasi apatica preoccupante e seriale. Piuttosto, invece, ha pagato il meno colpevole di tutti. Sì, è il calcio: in queste situazioni è sempre la guida tecnica a sacrificarsi sull'altare dell'utilitas al di là o meno dei propri demeriti. Però è lecito farsi qualche domanda. 

Che senso ha esonerare un tecnico alla 27a giornata? Se devi, fallo a tempo debito. Oggi appare tardivo e una decisione raffazzonata per nascondere altre negligenze. Il progetto biennale dov'è finito? 

La realtà racconta di un Roberto Boscaglia, da tempo, lasciato solo. Se tu scegli un allenatore, voluto e cercato, con cui plasmi una visione ad ampio respiro proteggi lui e quel percorso. Mai una parola, neanche nei momenti più cupi, niet. Da Viale del Fante "The sound of silence" . 

 

 

Sempre e solo il tecnico a predicare fiducia e pazienza come se Roberto Boscaglia fosse arrivato a Palermo per caso e non voluto da Rinaldo Sagramola e Renzo Castagnini

C'è lo spogliatoio spaccato?! Ok, Tu società parli con la squadra e fai presente che le scelte del tecnico sono anche le tue perché Boscaglia è l'allenatore deciso per far tornare in alto il Palermo. Così avrebbe dovuto essere, questo fanno le grandi società, così non è stato. Se dopo soltanto sei mesi mandi via il totem del tuo progetto allora hai fallito anche tu. Anche ora nessuno da Viale del Fante ci mette la faccia, silenzio stampa. Daje. "Il silenzio degli innocenti".

 

Ora però bisogna pensare all'attualità, chi al posto di Boscaglia?

Come sempre radio mercato inizia a tessere le sue trame: Legrottaglie, ipotesi suggestiva sol perché molto vicino a quel Radrizzani che fa sognare la piazza rosanero. Calori, profilo giovane, che conosce la categoria e che sarebbe entusiasta di sposare la causa. Poi c'è l'esperienza di Foscarini che darebbe stabilità e serenità in un momento così delicato per tutto l'ambiente. 

L'unica certezza è che Roberto Boscaglia non sarà più il tecnico del Palermo: contro di lui le statistiche, inesorabili e meste, di otto vittorie, nove pareggi e nove sconfitte in ventisei recite, con soltanto ventisette reti fatte e ventisette patite. Ma questo esonero è anche e soprattutto la sconfitta della società, che sconfessa se stessa, incapace di proteggere la sua visione.