Le «care» amicizie di Maurizio Zamparini

Dal bilancio 2016 vengono fuori i diversi pagamenti effettuati dal Palermo per le mediazioni dei soci slavi in sede di mercato

Le «care» amicizie di Maurizio Zamparini

Il sospetto che gli amici slavi di Maurizio Zamparini avessero un peso specifico importante, nell'ambito delle scelte di mercato (e non solo) operate nelle ultime due stagioni dall'ex presidente, era cosa nota un po' a tutti.

 

Oggi, a darne definitiva conferma, sono i dati che emergono leggendo il bilancio 2016 del Palermo Calcio. La società, nell'ultima stagione ha pagato ben 7,66 milioni di euro, in sede di mercato, per mediazioni a procuratori ed agenti. Di questa cifra così alta, più della metà (4,86mln) sono di matrice slava. Se a questi ultimi aggiungiamo i 600.000€ versati a Davor Curkovic, come commissione per la mediazione nell'affare Jajalo, arriviamo a 5 milioni e mezzo di euro che negli ultimi due anni il vento dell'Est si è portato via dalle casse della società. 

 

Per fare chiarezza, cercando di riepilogare il corso degli eventi, ci aiutiamo con l'analisi pubblicata oggi sulle pagine del Giornale di Sicilia. L'esborso di 7,66 milioni per le commissioni da pagare agli intermediari è il più alto mai versato prima dalla società, se si esclude quello del 2012 (19 milioni circa) su cui pesa il contenzioso di 15 milioni con il procuratore di Javier Pastore, Marcelo Simonian. 

 

Chi fa parte dunque di questa famosa matrice slava? Quello più conosciuto è sicuramente Davor Curkovic, consulente personale di Maurizio Zamparini, ma non è il solo. La "triade", per così dire, comprende anche Zoran Lemic, operatore di mercato entrato in affari con l'ex presidente, e il procuratore Giuseppe Riso, corrispondente italiano di Lemic. Le destinazioni dei soldi erano tre: Banja Luka in Bosnia, in cui ha sede la Top Sports Consulting di Zoran Lemic; Zagabria, Croazia, dove si trova la Al Geto di Curkovic e Milano, dove Riso ha la sua GrSports Agency. I nomi di queste società, non a caso, sono apparse di frequente negli ultimi bilanci della società rosanero. 

 

Chi ci ha guadagnato di più è senz'altro Lemic, 4,14 milioni di euro, gran parte grazie all'affare Balogh. Il giocatore ungherese è stato acquistato dal Debrecen per 2,2 milioni di euro; la commissione pagata a Lemic da Zamparini, però, è stata di ben 2,8 milioni, più del prezzo del cartellino. Ecco dunque che vengono spiegate le dichiarazione fatte in pompa magna dall'ex presidente quando, acquistando l'attaccante, disse di aver preso il "nuovo Cavani" per ben 5 milioni. Salvo poi essere costretto a precisare, quando il club ungherese pubblicò i documenti dell'affare, con su scritta la reale cifra incassata. I tifosi ungheresi, infatti, avevano già mosso protesta nei confronti della società, rea di non aver reinvestito una cifra così importante sul mercato. Le altre operazioni condotte da Lemic sono state quelle di Trajkovski, di Posavec e di Cristante. Senza dimenticare che l'operatore di mercato fu quello che portò a Palermo, per una toccata e fuga, l'allenatore Guillermo Barros Schelotto e Predrag Mijatovic, che doveva essere il vice-presidente. 

 

Dopo Lemic, il secondo in classifica come guadagni è Curkovic. Intermediario delle trattative legate a Jajalo (da cui, come detto, ha percepito 600mila euro) e Nestorovski (270mila). Infine c'è Riso che dalle operazioni Benali Djurdjevic ha percepito circa 450mila euro. Questi dati, ricordiamo, riguardano solo il 2016. A bilancio infatti mancano gli "affari" legati a Sallai, Rajkovic e Sunjic. 

 

Amicizie "carissime", non c'è che dire, per Zamparini e per le casse della società di viale del fante.