«La Serie B non è sospesa»

«La Serie B non è sospesa»

 

Il campionato di Serie B andrà avanti. Nessuna sospensione quindi, come dichiarato dal presidente del Collegio di Garanzia del Coni Frattini.

Venerdì il Tar del Lazio si esprimerà sui reclami di Ternana e Pro Vercelli relativi ai ripescaggi, ma a meno di clamorose decisioni la quarta giornata del campionato si giocherà regolarmente.

 

PRONTO IL RICORSO AL TAR, OBIETTIVO: LA SERIE A

 

Il presidente della Lega di Serie B Balata ha chiarito la situazione con un duro comunicato«Il can can di questi giorni attorno all’operato del Collegio di garanzia ha forse fatto perdere di vista l’obiettivo perseguito da Figc e Lega B, oggi tanto osteggiati, obiettivo che va esattamente nella direzione di cui proprio in queste ore parla il sottosegretario allo Sport Giancarlo Giorgetti quando ricorda lo ‘spettacolo indecoroso con fallimenti di società e ripescaggi che innesca un confuso gioco al rimpiattino tra organi di giustizia sportiva e non’ oltre alla necessità di prevedere, come richiesto a più riprese anche dal presiedente Mauro Balata, ‘forme di vigilanza e controllo sulle società calcistiche che non possono essere quelli previsti oggi’.

Tale è la confusione che si sta generando in questi giorni che addirittura c’è chi parla di campionato della Serie B sospeso. Improvvide a tal proposito risultano le dichiarazioni del presidente Franco Frattini. Invece il campionato va avanti, regolarmente perché è quello che vogliono milioni di tifosi e perché non c’è alcun provvedimento di divieto che ne ha disposto la sospensione. D’altra parte la decisione cautelare di quattro giorni fa ha mai disposto alcunché in relazione al campionato di serie B, altrimenti evidentemente si sarebbe dovuta sospendere anche la terza giornata, giocata invece regolarmente. Notizie non veritiere che provocano, anche nell’attualitá, danni organizzativi, economici e di immagine a sponsor, partner, tifosi e ai club che hanno meritato sul campo la possibilità di partecipare al torneo e ai quali quindi è dovuto il massimo rispetto».