«Ci sono tutti gli ingredienti per vedere una bella partita»
Il tecnico della Juve Stabia Pasquale Padalino è intervenuto in conferenza stampa per parlare della sfida, valida per il secondo turno dei play-off di Serie C, tra le Vespe e il Palermo di Filippi che si giocherà mercoledì allo stadio “Menti” di Castellammare di Stabia:
“Abbiamo avuto il tempo per toccare tutti gli aspetti del nostro calcio, contestualizzati alla partita che dobbiamo affrontare, provando a migliorare delle cose e a tener conto della forza della squadra avversaria e di quello che provano a fare. Ci sono tutti gli ingredienti per vedere una partita bella e preparata al meglio da entrambe le squadre”.
ASSENZE PALERMO
“Palermo senza Rauti e Lucca? Le assenze che hanno è un qualcosa che mi interessa poco, sarà il tecnico dei rosanero a poter dare un giudizio sulle loro assenze e su quanto possano incidere all’interno del loro modo di fare calcio. Posso solo riconoscere che, laddove le loro assenze dovessero essere certe, sono degli uomini e calciatori che diminuiranno le possibilità di scelta, all’interno di una rosa già così importante, a disposizione per la gara contro di noi. Non sempre questo aspetto risulta determinante, a volte si è verificato che in assenza di presunti titolari i risultati sono comunque positivi. A Palermo avevamo 10-11 assenze e siamo riusciti a vincere 4-2 proprio contro i rosanero avendo in campo esordienti assoluti”.
SLITTAMENTO PLAY-OFF
“Lo slittamento ha inciso positivamente, abbiamo avuto entrambi la possibilità di avere più tempo per riprendere energie e per la preparazione, per loro sarebbe stato ancora più pesante sul piano logistico visto il viaggio da affrontare”.
CASERTANA
“Partite come quelle contro la Casertana, dove abbiamo controllato e abbiamo avuto il dominio territoriale per oltre settanta minuti senza riuscire ad essere cinici, ti insegnano che l’unico episodio che diventa pericoloso verso la tua porta può diventare determinante. Abbiamo anche imparato che la caparbietà e il crederci fino alla fine, dopo una partita dominata, alla fine pagano. Le partite non terminano mai fino a quando l’arbitro non fischia e questa è una lezione molto importante”.
MOTIVAZIONI
“La posta in palio è così alta che pensare di poter essere scarichi o di avere cali di concentrazione è qualcosa di improbabile, sia per la bellezza che la partita preannuncia che per la posta in palio. Pensare di arrivare senza motivazioni a queste partite è qualcosa di paradossale, sono invece preoccupato del contrario ovvero dell’eccessiva voglia di essere protagonisti che può fare perdere la bussola. E’ un discorso che vale per entrambe le squadre, non è facile vivere sempre la partita con lucidità”.
ASPETTATIVE
“La Juve Stabia deve fare tesoro di una partita come quella contro la Casertana, dove ogni minimo errore ti può mettere nella posizione di dover rincorrere e di avere il patema d’animo. Ieri la Triestina era data vittoriosa su tutta la linea e il campo ha detto tutt’altro, questo insegna che non bisogna mai dare nulla per scontato anche se giochiamo contro una squadra che ha concluso il campionato a otto punti di distacco da noi. Da parte di tutti i ragazzi mi aspetto che ci sia la coesione e la voglia di continuare questo percorso perché c’è in palio un qualcosa di veramente straordinario, che può lasciare un segno indelebile nella storia di Castellammare di Stabia”.