Ghirelli, Serie C: «Non siamo in grado di tornare a giocare»
Il Consiglio Federale ha deciso: stop ai dilettanti, ma non a Serie A, Serie B e Serie C.
I campionati professionistici dunque potranno riprendere e dovranno concludere il tutto prima del 20 agosto.
A tal proposito, il Presidente della Lega Pro Ghirelli ha commentato così la decisione:
"Devo parlare il linguaggio della verità: quello che è uscito dal Consiglio federale non mi soddisfa per nulla. La Serie C ha una sua evidente specificità nel campo professionistico, altrimenti non si capirebbe perché ci sono A, B e appunto Serie C. Noi non siamo in grado di tornare a giocare, ce lo hanno detto anche i 60 medici sociali, dovevamo fare gli ipocriti? Il calcio va riformato nella sua cultura"
DUBBI PROTOCOLLO
"Noi non siamo in grado di assicurare la certezza delle misure per salvaguardare la salute - ha aggiunto Ghirelli -. .Quello che si sa del nuovo Protocollo ci porta a dire che sarà ancora pià dura per i nostri club. Mi auguro che io abbia torto rispetto alla situazione. Discuterò ancora una volta con i presidenti con la stessa chiarezza con cui l'ho fatto da sempre. Poi, qualcuno può andare a sollecitare, scrivendo lettere per giocare i playoff".
PLAY OFF E PLAY OUT
"Playoff e playout si potrebbero disputare? Abbiamo votato alla luce del sole, ne torneremo a discutere - conclude -. Io non voglio sfidare nessuno, non c'è una lotta di potere, almeno per me conta solo la Serie C, i valori del calcio e al primo posto c'è la salute. La mia intenzione è di proteggere gli interessi di tutti i club, valgono gli interessi generali e non quelli di qualcuno".