GDS - Palermo ad un bivio: con il Foggia per la svolta

Contro il Foggia per dare una svolta al campionato.
Per risalire la classifica e riavvicinarsi alla vetta il Palermo chiede strada all'amico Zeman e la presenza del boemo, come scrive Carlo Brandaleone per il Giornale di Sicilia, non può che far tornare indietro le lancette dell'orologio. Dalla Primavera rosanero passando per l'indimenticabile 3-2 del 2004-2005 in Serie A da avversari con il suo Lecce, fino ad arrivare ai tentativi di riportarlo nella sua seconda città prima con Zamparini e poi con Dario Mirri, che inizialmente voleva affidare proprio al boemo la direzione tecnica ma le strade tra il Palermo e Zeman non si sono mai incrociate.
La compagine rosanero, contro i satanelli, ritroverà i suoi tifosi sugli spalti dopo il ritorno alla zona bianca e la riapertura del "Barbera" al 50% della capienza ma dovrà fare i conti con le assenze. Il tecnico Filippi dovrà fare a meno di Buttaro squalificato e, oltre agli infortunati già noti, di Silipo e Valente ma, nonostante le defezioni, il vestito tattico è destinato a non subire variazioni. Brandaleone riflette s/
- / fatto che di fronte al 4-3-3 di Zeman, che ha fatto storia ma piuttosto prevedibile, alla luce delle assenze potrebbe essere l'occasione buona per usare la difesa a quattro senza adattare difensori s/
- / lato destro della retroguardia, gli allenamenti settimanali lasciano tuttavia pensare che anche contro la compagine pugliese si andrà verso il 3-4-2-1.
Per il Palermo sarà una partita fondamentale per non perdere /
- /teriore terreno s/
- /la capolista Bari, già a sette punti di vantaggio dai rosa. “Se è vero - conclude Brandaleone - che dopo 7 giornate la classifica ha un valore relativo è anche vero che giocando sempre nello stesso modo, senza mostrare segnali di progresso e senza cambiare passo, vincendo anche in trasferta, sarà impossibile recuperare lo svantaggio nei confronti del Bari”.