«Difficoltà a livello numerico. Fiore e Chochev...»
Il tecnico rosanero ha parlato in conferenza stampa.

Per la gara contro la Cremonese, Bruno Tedino dovrà tenere conto delle condizioni dei suoi giocatori, alcuni non in perfetta forma fisica:
«E’ stata una settimana particolare. Ci sono stati 10 mesi di lavoro con un certo tipo di criterio e andiamo avanti così. Ci dà fastidio quando ci sono dei problemi fisici e vanno fatte scelte obbligate. Parliamo di giocatori che in questo momento hanno difficoltà traumatiche di un certo rilievo e corriamo dietro dall’inizio della stagione a questo tipo di difficoltà.
Rajkovic? Non so dire la diagnosi, ha fatto la risonanza ieri sera. E’ una settimana in cui praticamente non si è allenato.
La Gumina-Nestorovski? Nessun tipo di calcolo, tranne uno: giochiamo ogni tre giorni e abbiamo 20 titolari. Abbiamo cambiato alcuni giocatori e a volte abbiamo avuto qualche problema. Ma devono sentirsi tutti titolari - ha ribadito Tedino - La prima cosa da vedere è sul piano psicofisico come stanno i giocatori. Abbiamo problemi dietro. Ci sono degli avversari che ci danno fastidio per come giocano, che giocano in maniera differente dalla partita precedente. La Cremonese ha fatto sempre 4-3-1-2, magari giocherà in un altro modo. Abbiamo sempre trovato avversari che ci hanno messo in difficoltà anche sulle scelte, che a volte ci sorprendono, perché fanno la partita su di noi. Dunque serve il lavoro con intelligenza ed attenzione. Attenzione è la parola più importante. Abbiamo a livello numerico delle difficoltà. Fiore? Stesso discorso di Chochev: si deve dare lui una spinta. Può fare il centrale sinistro, mi dà l’impressione di essere forte tecnicamente ma non è ancora pronto fisicamente».
Tedino: «Dopo il Pescara ho chiamato Zamparini...»
Con i due successi consecutivi il Parma è rientrato nella lotta per il secondo posto: «Se stasera vince ci supera. La partita la vedrò, è normale, anche perché dovremo affrontare il CIttadella. Ad otto giornate dalla fine, la nostra forza è che se facciamo gli stessi punti degli altri saremo in Serie A. Non ci sono partite facili. Dobbiamo essere protagonisti in campo con sacrificio, con la bava alla bocca. Incontri ravvicinati? Se avremo 20 titolari, allora sarà un vantaggio. Cercheremo di recuperare qualche altro giocatore».