Corini: «Palermo anni esaltanti,
spero ritorni presto in A»

Parla Eugenio Corini.
L'ex capitano e allenatore del Palermo, intervistato ai microfoni de "Il Posticipo", ha parlato della scelta di diventare allenatore nonché delle sue esperienze in rosanero in campo e in panchina:
"Perché ho scelto di fare l'allenatore? Il mio ruolo di regista mi ha permesso di avere una visione più ampia. Quando fai il centrocampista centrale conosci bene il gioco, sei sempre dentro la partita. Dopo il secondo infortunio al ginocchio, verso i 28-29 anni, ho rischiato di smettere: allora ho maturato l'idea di allenare. Per fortuna poi ho giocato per altri dieci anni. Stare in panchina mi permette di rivivere emozioni provate già da calciatore".
ALLENATORE
"Essere richiamato con un'altra mansione dove sei stato calciatore è motivo di orgoglio. La prima società di Serie A a credere in me da allenatore è stata il Chievo di Luca Campedelli: abbiamo conquistato due salvezze, l'anno dopo sono stato esonerato. C'è stata l'opportunità Palermo: ho accettato con entusiasmo per aiutare il club in un momento di difficoltà. Purtroppo non c'era sintonia con Maurizio Zamparini, ho deciso di dare le dimissioni. Non erano arrivati rinforzi adeguati. Sono andato via con grande dolore. Poi Brescia: abbiamo fatto una cavalcata entusiasmante, ricordo il campionato di B vinto. Abbiamo fatto un buon percorso anche in A. C'è rammarico perché ci saremmo potuti giocare la salvezza fino in fondo".
NAZIONALE
"C'erano Fabio Grosso e Andrea Barzagli, Cristian Zaccardo e Simone Barone. Il lavoro di scouting del direttore sportivo Rino Foschi è stato strepitoso. Sapevo che il Ct Marcello Lippi mi seguiva nonostante i miei 35 anni per la riserva di Andrea Pirlo, un giocatore incredibile. Il medico del Palermo mi riferiva le chiamate con il professor Enrico Castellacci. Non sono stato convocato, ma sono soddisfatto lo stesso".
PALERMO
"Spero che torni presto in Serie A. Dopo il fallimento il presidente Dario Mirri è stato molto bravo a ricostruire la squadra portandola dalla Serie D alla Lega Pro. Il Palermo si giocherà la promozione fino alla fine".
Certo che è vero. Un idiota, un imbecille, che non opina ma disturba. Un Cretino con la C maiuscola che per rispondere copia, incolla e rimanda la mittente. Un decerebrato assoluto
Il b illantissimo ChiNonSa sentenzia: -Pappagallo meccanico senza ce vello, p oduce solo cagate e le posta qui. Tutto ve o,-
Non opina, provoca disturba, riconfermo tutto. Pappagallo meccanico senza cervello, produce solo cagate e le posta qui. Tutto vero,
Instancabilmente all’ope a ChiNonSa, qui le sue ultimissime ime: -[…] sfetecchiato e se iale senza intelletto. Un volga issimo incivile p ovocato e del cavolo.-
Confermo. Non ho bisogno di un pappagallo meccanico per confermare la mia tesi sullo sfetecchiatore seriale senza intelletto. Un volgarissimo incivile provocatore del cavolo. Uno che non opina ma insulta
ChiNonSa è anco a una volta scatenato, ecco l’ultima sua pe la p eziosa: -Colui che posta cagate da olt e t e anni […] con l'agg avante di ave e non ave e alcuna t accia visibile di attività mentale.-
Molto ma molto prima. Colui che posta cagate da oltre tre anni, sempre le stesse, sempre odiose, sempre provocatorie, non demorde. Lui è solo un amante di Zamparini, null'altro, con l'aggravante di avere non avere alcuna traccia visibile di attività mentale. Ora ha da ridire pure contro il magico capitano del Palermo di qualche anno fa che ieri ha dichiarato giustamente nessun feeling con Zamparini Onore a Corini
Vi to ne à p esto, nel Secolo XXII. C siamo.