Baccaglini ai tifosi: «La mia offerta è stata rifiutata e derisa»

L'ex presidente risponde agli amministratori di un gruppo facebook

Baccaglini ai tifosi: «La mia offerta è stata rifiutata e derisa»

Paul Baccaglini torna a parlare, ma non alla stampa bensì ai tifosi. L'italoamericano, che appena una settimana fa si è visto rifiutare l'offerta da Zamparini per l'acquisto del Palermo calcio, ha risposto ad una email degli amministratori del gruppo Facebook «OLD STYLE - supporters rosanero».

 

Di seguito il messaggio di Baccaglini, gentilmente concessoci in esclusiva:

 

«Cari Francesco, Ferdinando e Fabrizio (amministratori gruppo, ndr), grazie davvero per il vostro messaggio che ricevo e leggo con attenzione. Sono felice di essere riuscito a trasmettere anche se in breve tempo tutte le caratteristiche che avete elencato. Credo davvero che Palermo sia una realtà unica e speciale. Completamente fuori dagli schemi e dagli equilibri soliti. Anche per questo me ne sono innamorato e ho visto un percorso che se fatto nel modo giusto ci avrebbe portato insieme a vivere esperienze indimenticabili.

Purtroppo però questo progetto passa inevitabilmente per una questione di business, di affari. E per quanto banale possa sembrare quello che dico, il tutto si riduce al mio gruppo che ha fatto un'offerta e l'attuale proprietà che l'ha rifiutata. Non entro in polemiche perché credo nella libertà e quindi rispetto la libertà con la quale è stata appunto rifiutata (e derisa pubblicamente). Il mio unico obiettivo è sempre stato quello di poter erigere una struttura che potesse dare solidità alla società e permetterle di crescere. Ci sono stati molti professionisti italiani e stranieri che hanno lavorato a questa architettura quindi non la trovo affatto ridicola.

Quello che però non viene detto è l'ammontare di fondi personali che ho investito per sostenere il gruppo, un onere che a questo punto non diventa più logico da sostenere. Anche personalmente ho praticamente messo in pausa ogni altro aspetto della mia vita per dedicarmi al Palermo anche a scapito della mia famiglia alla quale tengo più di tutto.

Per quanto mi faccia male e mi pesi sotto molti aspetti, sento di aver fatto tutto quello che potevo per portare a casa il risultato. Purtroppo il mio interlocutore è volubile perciò mi è difficile piegare la situazione. Palermo ha sempre un posto speciale nel mio cuore e prego perché le cose possano girare in una nuova direzione.

Il vostro affetto ha tracciato un solco indelebile nel mio cuore e in un modo e nell'altro saprò ricompensare la città per quello che mi ha dato. Quindi con grande onestà rinnovo un fraterno forza Palermo, sempre!»