Andreazzoli: «Dopo la gavetta è giusto che Tedino alleni una big»
Le parole del tecnico dell'Empoli a poche ore dal match del Castellani

Ancora poche ore prima di Empoli-Palermo, big match in apertura della 24ª giornata di Serie B.
I toscani, a tre lunghezze dalla vetta occupata dal Frosinone e dai rosanero di Bruno Tedino, cercano la quarta vittoria consecutiva ed il decimo risultato utile in serie.
Il tecnico dell'Empoli, Aurelio Andreazzoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara del "Castellani". Ecco le sue parole:
«Il Palermo è una squadra che bada anche al sodo, ma non è solo questo. Ha una fisionomia spiccata e prova a giocare, non si affida mai alla casualità. Sono sempre molto presenti in campo e sono bravi a sfruttare ogni situazione.
I complimenti di Tedino? Mi hanno fatto molto piacere le sue parole, il suo era un commento sincero. Non lo conosco personalmente, ma ci tengo a farlo. Lui è una persona limpida e dice quello che pensa: ovviamente non posso dire di tifare per lui, ma è giusto che dopo una lunga gavetta possa guidare una grande squadra».
Una vittoria significherebbe aggancio in classifica proprio nei confronti del Palermo: «Essere usciti bene dalla gara col Bari ci ha dato grande consapevolezza. Se avessimo la bravura e la fortuna di ripeterci contro il Palermo potremmo aumentare il livello di autostima. Ma ho detto ai ragazzi che la prestazione offerta al San Nicola potrebbe non bastare. Abbiamo anche commesso dei piccoli errori e loro sanno che al di là degli applausi ci sono cose che non mi hanno fatto contento».
Sul calciomercato appena concluso: «Il mercato lo conosciamo, quello che dispiace è soprattutto l’infortunio di Provedel. Il resto lo accettiamo, ne prendiamo atto e cerchiamo di sfruttare tutti i vantaggi che al momento abbiamo. Quando Provedel si è fatto male abbiamo dovuto sospendere l’allenamento perchè eravamo tutti un po’ scioccati. Siamo andati a trovarlo in serata col mio staff e c’era tutta la squadra. Ha già assorbito la gravità dell’infortunio e adesso pensa a ricominciare la riabilitazione. I ragazzi queste situazioni le superano. Gabriel? È un ragazzo d’oro, abbiamo cenato insieme e mi dà l’impressione di averlo sempre conosciuto. Le qualità tecniche sono eccellenti, meglio di così i direttori non potevano fare. Maietta? Ha giocato anche di recente, non vedo nessun problema a utilizzarlo anche da subito».