«È ora di andare avanti!»: di Falcone celebriamo la vita

 

Chissà come sarebbe Palermo, cosa ne sarebbe della Sicilia e di noi stessi se il 23 maggio fosse un giorno come gli altri.
Svegliarsi, lavarsi, fare colazione, andare al lavoro. Senza alcuna sensazione diversa da quelle che quotidianamente caratterizzano le nostre giornate.

 

Ma il 23 maggio qui è diverso. E inizia già qualche giorno prima, in una marcia silenziosa, quasi involontaria, che ci avvicina a questo giorno.
Parliamo ogni anno di memoria. È la prima parola che pensiamo, scriviamo e pronunciamo quando i nomi di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro ci tornano in mente. Quando agli occhi torna l’asfalto sventrato, il fumo, la polvere, le sirene, i cadaveri e i corpi morenti. Quando alle orecchie torna il boato.


E diciamo: mai si dimentichi che sono morti per noi.

 

Oggi vorremmo capovolgere la memoria. E dire ad alta voce che prima di morire, hanno vissuto per noi. Che di Giovanni Falcone il solo ricordo non serve, non basta. Non è la morte che ha contribuito a restituirci l’anelito della libertà. È piuttosto ciò che ha detto e ha fatto in vita, ogni goccia d’inchiostro che ha fatto scivolare sulle sue pagine. Ogni idea che oggi possiamo toccare con le nostre mani. Ogni ultimo sorriso che smorfiava il viso di Giovanni Falcone.

 

Allora sì oggi ne ricordiamo la morte. Ma domani, dopodomani, fra un mese, fra un anno, ogni giorno, in tutte le nostre azioni abbiamo il dovere di celebrarne la vita. Perché grazie a Giovanni Falcone, a Francesca Morvillo, agli uomini della scorta, ne abbiamo il diritto.

 

E si respira questo senso di memoria, guardando il murales realizzato dallo street artist palermitano Tvboy, applicato oggi a Piazza Marina. Un Giovanni Falcone sulle sue gambe, fiero, che ci esorta: "È tempo di andare avanti!".

I sindaci di Palermo e di Milano, Leoluca Orlando e Giuseppe Sala, oggi hanno srotolato un lenzuolo, dal balcone dei rispettivi Municipi, con questa immagine evocativa.

 

Tvboy, all'anagrafe Salvatore Benitende, è un artista palermitano che da anni vive a Barcellona. Autore di famosi murales, tra cui "il bacio" tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio che nel 2018 ha previsto la nascita del governo cosiddetto gialloverde. Conosciuto per i suoi successi internazionali in Spagna, Germania e Francia, Tvboy esporrà al Mudec di Milano e sarà presente il prossimo anno alla Fiera Internazionale d'Arte di Miami.

Per noi di ForzaPalermo.it un onore poter raccontare di Tvboy, il cui manager è il nostro editore, Angelo Casa.