Javier Pastore, cinque anni dopo. Palermo soffre e ti rimpiange

Flaco, hai visto da quando sei andato via, come siamo messi? Eppure ti pensiamo ancora.

Javier Pastore, cinque anni dopo. Palermo soffre e ti rimpiange

 

Ciao Javier,

Hai visto la partita ieri? Come no? Giocavamo con una squadra francese, il Marsiglia. Hai ragione, quasi sicuramente vincerete questo campionato senza dover vedere o studiare gli avversari. Ho visto che vi ha salutato Ibra, a noi Vazquez, quello che fu il tuo erede. Stentiamo, ma non molliamo. Ieri qualcosina si è vista. Ti salutano Morganella e Andelkovic, ci sarebbe anche Zamparini ma ha troppi impegni per pensarti. Eppure ieri sono passati cinque anni da quando hai lasciato Palermo, cinque anni dove è cambiato tutto. Lottiamo per tutt'altri obiettivi e soffriamo senza vedere la luce. Bastava una tua giocata per accendere il Barbera (all'epoca stracolmo) e svegliare i tuoi compagni, invece siamo costretti a sperare nello spirito di squadra. Le tue giocate, invece, sono un ricordo lontano.